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2 A, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Sullo sfondo della società razzista texana nel 1958 è ambientata la storia di un ragazzo tredicenne il cui modo di vedere il mondo cambia in una sola estate, momento in cui perde l’innocenza. Stanley è un ragazzo bianco, vive con la sua famiglia e un cane a cui è molto affezionato, e lavora nel drive-in del padre. In una giornata estiva, tornato a casa, vede il padre rimproverare sua sorella per aver perso la verginità troppo presto (più avanti si scoprirà che è stato solo un equivoco). Stanley, sconcertato da quella situazione a lui completamente ignota, chiede spiegazioni e scopre un mondo che non aveva mai pensato potesse esistere. L’estate non ancora finita vede il ragazzo coinvolto nell’indagine di un assassinio, scoperto per caso, avvenuto anni prima, del quale non si riesce a trovare il colpevole. Per risolvere questo mistero chiede aiuto ad un dipendente del padre, Buster, del quale diventa amico, nonostante il padre lo ritenga un poco di buono, principalmente per le sue origini di razza nera. Allo stesso tempo Rosy Mae, la governante a cui la famiglia del ragazzo è molto affezionata, è costretta a chiedere ospitalità ai genitori di Stanley, per fuggire le botte e i maltrattamenti del marito, Bubba Joe. Dopo una prima titubanza del padre, dovuta al fatto che Rosy non fosse della sua stessa razza, la donna si trasferisce definitivamente a casa del ragazzo. Questo metterà in pericolo la vita di tutta la famiglia, a causa dei continui tentativi di vendetta di Bubba Joe, che sarà però ucciso da Buster e verrà quindi ritrovata la serenità .Il romanzo è raccontato dal ragazzo in prima persona, un ragazzo normale, curioso, di intelligenza non superiore alla media, il cui divertimento principale è correre in bicicletta con il suo fedele cane; ed è lui che ci accompagna nella scoperta della vita, nel passaggio dall’innocenza alla consapevolezza delle cose ingiuste nel mondo, come il conflitto razziale che domina in quegli anni cinquanta.Lansdale coglie alla perfezione la visione della società texana dell'epoca, ingiustamente fondata sul razzismo, senza però essere banale, grazie a una storia coinvolgente e ricca di imprevisti.L’ opinione dell’ autore riguardo al razzismo traspare attraverso un linguaggio semplice ma chiaro, in un romanzo che, pur non essendo famoso, riesce a colpire il lettore per la sua semplicità nell’ affrontare un argomento drammatico allora e purtroppo ancora attuale.
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