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I L, Istituto Tecnico per le Attività Sociali F. Selmi, Modena
La storia racconta di una ragazzina di 15 anni, alta, magra e dai lunghi capelli neri di nome Melanie. Una notte in cui i suoi genitori non ci sono scende in giardino con l’abito nuziale della madre ma, dimenticandosi le chiavi, rimane chiusa fuori. Mentre si arrampica su un albero per entrare in camera sua l’abito si straccia. Il mattino seguente arriva un telegramma con la notizia della morte dei suoi genitori e Melanie pensa di essere stata lei ad ucciderli rovinando l’abito. Quando la signora Rundle, l’anziana domestica, capisce cosa è successo, le dice che lei e i suoi fratelli, Jonathon, il sognatore ad occhi aperti, e la piccola Victoria, devono andare a vivere dai loro zii, Margaret, la giovane e bella donna silente dai ricci capelli rossi, e il vecchio Philip, sempre arrabbiato per qualsiasi cosa si dica, a Londra, persone che però i ragazzi non avevano mai visto. Il giorno dopo prendono il treno e arrivati a destinazione trovano ad aspettarli i fratelli della zia, il simpatico Finn e Francie un timido violinista, tutti e due dai capelli rossi, che li portano a casa loro, L’appartamento degli zii si trova sopra alla loro bottega dei giocattoli. Da questo momento inizia la nuova vita di Melanie, che lavora nella bottega insieme al resto della famiglia, terrorizzati dal carattere manesco dello zio. Questo libro è scritto con parole semplici e mi è piaciuto perché parla di una ragazza della mia età e dei problemi che ha con la sua nuova famiglia.
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