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XANADU

comunità per lettori ostinati
2 B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Il nostro giudizio sul romanzo è molto positivo; una storia breve ma intensa che ti trasporta direttamente nella difficile vita dei personaggi, tre fratelli rimasti soli dopo la morte della madre e già orfani del padre, che devono far fronte al profondo senso d’impotenza che li invade. Simona Vinci è riuscita ad entrare nella psicologia dei protagonisti descrivendo abilmente il mondo dell’adolescenza. In ogni loro parola percepiamo la profonda amarezza per la perdita dei genitori. Lo stile è semplice, essenziale, si tratta infatti di un libro breve ma di forte impatto emotivo. Il lettore si immedesima facilmente nei personaggi, vivendo insieme a loro paure ed emozioni. Cate è la più grande dei tre fratelli, ha diciassette anni, è lei che si prende cura di Billo dopo la morte della mamma. È molto legata ai suoi fratelli e anche se cerca di nasconderlo e forse è la più provata per la morte di sua madre, essendo stata presente nel momento in cui ha chiuso gli occhi per sempre. Billo è il più piccolo dei tre, forse non si rende ancora conto della tragedia che gli è capitata, sta sempre accanto alla sorella facendosi raccontare le fiabe. Mat è un ragazzo di quindici anni; dietro la sua maschera da duro si nasconde un animo dolce e sensibile. Mat prova paure, dubbi tipici dei ragazzi della sua età.

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84

Vinci S.
Brother and sister
Einaudi, Torino, 2003


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007