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II D, Liceo Scientifico G. Ulivi, Parma
La storia è nel complesso comprensibile e ben organizzata, in quanto coinvolge e riesce a far immedesimare il lettore nelle azioni del protagonista. Il finale della storia è alquanto prevedibile e quindi non produce stupore nel lettore. Lo stile riprende il linguaggio quotidiano giovanile e utilizza espressioni molto crude. La storia è suddivisa in sezioni contenenti le vicende di Simone, Grazia e L’iguana raccontate in contemporanea, per piani paralleli.
Il protagonista è molto insolito: un ragazzo di nome Simone, cieco dalla nascita, che vive in un mondo suo, fatto di suoni e sensazioni che lui trasforma in colori. Questo personaggio è ben congegnato e ben riuscito.
Grazia è un personaggio poco attivo, per essere un poliziotto, in quanto pensa alle soluzioni dei problemi più che agire prima persona.
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