|
I A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Antologia di Philip K. Dick in cui troviamo cinque storie dell'autore.
Suspence, ironia, crudeltà , sorpresa sono racchiuse all'interno del libro rendendolo molto più che avvincente.
Cinque storie ognuna diversa dall'altra, ma tutte accomunate dall'incredibile bravura di Dick. Ammetto di non aver mai letto altri libri scritti dall'autore e nemmeno testi fantascientifici, ma questo libro si è rivelato una grande sorpresa. Un'opera incredibile che rappresenta la chiave che ci porta alla scoperta di un mondo in cui sembra non esserci più un futuro per l'uomo. Non tutte le storie hanno quel che si può chiamare un "lieto fine consolatorio", ma lasciano il lettore col fiato sospeso in un mondo di androidi e mutanti. Consiglio vivamente il libro a tutti quanti, soprattutto a quelle persone che non hanno ancora scoperto il mondo fantascientifico.
Gran parte del libro tratta della differenza tra essere macchine umane e umani: del resto Dick stesso non riusciva a capire quale fosse la differenza delle due "specie".
Un viaggio alla scoperta di un possibile futuro umano e dell'uomo stesso che porta la propria distruzione.
Aggiungi un nuovo commento:
|
