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XANADU

comunità per lettori ostinati
2 B, Liceo Scientifico Copernico, Bologna

Il libro "il dizionario dei nomi propri"di A. Nothomb è scritto molto bene, si legge velocemente, senza fatica.La scrittrice racconta la storia di una ragazzina di 15 anni, Pelctrude,che già dai primi giorni è circondata da una situazine difficile. La Nothomb affronta uno dei gravi problemi degli adolescenti: l' anoressia, raccontando tutto come se la sua storia sia realmente accaduta.La Nothomb, è molto abile nel fare discorsi fra Pelctrude e la madre adottiva, mettendo in risalto gli stati d' animo di entrambe.La parte più interessante del libro è proprio quando Pelctrude inizia a parlare con la sua matrigna, dove la Nothomb fa sentire realmente quanto la ragazza tiene a lei.La scelta del titolo, del tutto bizzarra ma molto originale, crea una certa curiosità.La cosa che ha fatto perdere la qualità di questo libro è stato il finale: la Nothomb conclude in un modo molto inaspettato, sembra che abbia cercato un finale veloce e del tutto strano; direi molto deludente.

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76

Nothomb A.
Dizionario dei nomi propri
Voland, Roma, 2004


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ultima modifica: 14 gen 2007