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1 B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Abbiamo apprezzato particolarmente il fumetto “Persepolis” poiché é un’ironica testimonianza di come si riesce a sopravvivere agli orrori della guerra, visti da una bambina.Il fumetto ci ha fatto comprendere la condizione in cui vivono le persone e in particolare le donne, nei paesi islamici.Il personaggio che ci è piaciuto di più è la stessa protagonista, Marjane, che, prima bambina, poi adolescente, si rende conto della grave situazione instauratasi in Iran cercando uno spiraglio di luce in tutto quel buio che è la guerra.Lo stile dell’autrice è abbastanza originale in quanto si esprime in maniera colloquiale e si fa apprezzare nel corso della vicenda soprattutto per la sua ironia.La storia risulta scorrevole; purtroppo le figure da lei disegnate non possono competere con quelle di altri artisti del fumetto.Il libro “Persepolis” di Marjane Satrapi ci ha toccato molto soprattutto per la sua accuratezza dei dettagli, che riesce a trasmettere molto di più di quanto facciano i libri di storia.
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