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XANADU

comunità per lettori ostinati
1 B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

L’idea di passare dalla vita di Lele, nel futuro, a un coinvolgente primo piano della vita di Lilim, che diventa la realtà di una narrazione lontana 2000 anni fa, fa in modo che il lettore veda la storia della nascita di Gesù da una luce diversa:un vero e proprio cammino per le vie di Palestina in compagnia di una bambina. Il fatto che l’origine di tutto il racconto sia un videogame, mi sembrava un po’ lontano dal mio punto di vista di lettrice, ma poi mi sono immersa nell’intrigo di fatti e storie di Palestina Quest, come se fossi davanti a uno schermo. Certo, anche le scritture dicono che i potenti avevano paura della nascita del Messia, ma seguire l’intera vicenda in cui qualcuno cercava di uccidere Gesù prima che nascesse,è stato qualcosa che mi ha tenuto col fiato sospeso e la dice lunga sull’animo umano. Lo stile di questo racconto è accessibile e riesce a rendere in una successione di eventi fluida, ma non troppo disorientante, l’intrigo di storie che caratterizza il romanzo.Quello che mi piace di più dei personaggi è che non sono ben definiti dall’inizio, li conosciamo e li scopriamo man mano che la narrazione continua, come Lele che li crea e li incontra nel suo videogioco. Lilim mi ha colpito, i suoi poteri racchiudono tutta la potenza del tramonto. É proprio la varietà di ambientazioni, personaggi e nuove avventure da affrontare che rende “Lilim del tramonto” un libro per niente monotono e che si fa leggere!

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83

Tognolini B.
Lilim del tramonto
Salani, Milano, 2002


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007