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1 H, Istituto Tecnico per le AttivitĂ Sociali F. Selmi, Modena
La storia è ambientata nell’Alabama degli anni ’30.Una ragazzina anticonformista, voce narrante del romanzo, vive con il padre Atticus Finch, avvocato, ed il fratello maggiore Jem.La vicenda centrale del libro è il processo ad un uomo di colore, Tom Robinson, accusato ingiustamente di aver violentato Majella Ewell, una ragazza bianca.Atticus Finch s’incarica della difesa dell’uomo, sfidando i pregiudizi della cittadinanza: riesce a dimostrare la sua innocenza ma l’uomo viene ugualmente condannato. Intorno alla storia principale ruota anche l’universo dei figli, del loro amico Dill e di Boo Radley, un uomo rinchiuso in casa da oltre vent’anni per un crimine commesso in gioventù, che salverà i bambini dalla vendetta di Bob Ewell, padre di Majella.La morale di questo romanzo è che è necessario combattere il razzismo, ma anche l’ipocrisia di chi sfrutta e uccide innocenti in nome della libertà e della democrazia.Credo sia un romanzo al quale non si può dare tempo, perché i suoi argomenti non saranno mai abbastanza lontani e superati ed è indubbiamente da ammirare la facilità con cui l’autrice riesce a trattare temi così delicati ed attuali rendendo il romanzo scorrevole e piacevole.Parte del fascino di questo romanzo è sicuramente offerto dal personaggio Atticus, che ci trasmette una splendida lezione di onestà e di coraggio, di lotta al pregiudizio. Uomo gentile, pacato ed educato che non perde mai il controllo della situazione. Avvocato brillante, colto e piuttosto allegro, ma prima di tutto un padre che riesce a colmare il vuoto causato dalla morte materna in modo superbo e che stabilisce con i figli un rapporto di grande rispetto, fiducia e amore.E, come Atticus, anche noi, per non vedere “solo il buio”, possiamo cercare di abbattere le barriere del pregiudizio che, troppo spesso, ci impediscono di far luce su quello che non conosciamo e, forse, ci fa paura.
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