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II A, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon è la storia di un bambino autistico, Christopher Boone, che trova il cane della vicina ucciso in giardino.
Da questo momento per Christopher inizia l’avventura.
Egli vuole trovare l’assassino ma durante le sue indagini, oltre a scoprire che il colpevole è il padre, verrà a conoscenza di un’altra cosa che lo sconvolgerà .
Ritrovando delle lettere capisce che sua madre non è morta come gli aveva fatto credere il padre ma che era solo andata via di casa dopo il divorzio.
Ella gli aveva scritto ma il padre non aveva mai consegnato le lettere a Christopher.
Da questo momento Christopher si sente tradito dal padre e decide di scappare per ritrovare sua madre.
Da questa decisione si capisce che è un ragazzo molto impulsivo che non pensa alle difficoltà che comporta un viaggio per lui.
Con l’andare avanti però, ci accorgiamo che sarà molto determinato e malgrado qualche ostacolo arriverà alla meta.
Personalmente, il libro non mi è piaciuto molto.
Lo ho trovato noioso anche se molto originale.
Lo scrittore non è riuscito a farmi entrare nella mente del bambino autistico e ho visto tutta la storia da fuori, senza emozionarmi.
Confrontandomi con amici che hanno letto il libro ho trovato pareri completamente diversi.
Loro ne sono rimasti entusiasti poiché sono riusciti ad entrare nella psicologia di Christopher, sentendosi loro stessi autistici.
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