Torna all'home page della Biblioteca Sala Borsa

XANADU

comunità per lettori ostinati
1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

Amabili resti si basa su un’ esperienza reale: l’ autrice Sebold all’ età di diciotto anni ha infatti subito una violenza sessuale da sconosciuti rimasti impuniti. Il libro narra quindi di un’ esperienza simile attingendo dai ricordi dell’ autrice:il barbaro assassinio di Susie. La quattordicenne viene adescata e stuprata da un vicino di casa, un uomo dall’ aria perbene che fa a pezzi il suo cadavere e nasconde i resti in cantina. La narrazione è affidata alla stessa Susie, che dal suo Cielo assiste al dramma che la sua scomparsa ha causato nei genitori, nei fratelli e negli amici. È impotente, costretta ad osservare passivamente i vani sforzi dei poliziotti e la loro ottusità quando non danno retta al padre, che seguendo il suo istinto aveva capito tutto e pazzo di dolore voleva vendicare la sua bambina. Il libro è avvincente come un giallo, pieno di colpi di scena che non permettono al lettore pause. L’ autrice con il suo stile lineare e scorrevole riesce a non annoiare mai, anche per questo , nonostante la lunghezza non indifferente, il testo è accessibile a tutti. Susie è una normale quattordicenne, bella, mora, vivace, ama la chimica e la biologia e vive i normali turbamenti della sua età. Dopo morta vive in quello che lei chiama “il mio Cielo”, che le regala i suoi sogni più semplici, ma lei vuole conoscere ciò che non aveva conosciuto sulla Terra, avere la possibilità di crescere. Impossibile. La gente cresce solo vivendo. L’ assassino della nostra protagonista si chiama George Harvey, è il suo vicino di casa ed è considerato da tutti un uomo perbene, solo, e magari un po’ strano, ma comunque una persona rispettabile. Il suo insano piacere nelle violenze ai danni delle donne è riconducibile alla sua infanzia problematica; da quando il padre l’aveva abbandonato era vissuto con la madre, per la quale provava un grande trasporto e che lo coinvolgeva nella sua vita da criminale.Il padre di Susie si chiama Jack, ama teneramente la moglie e i figli ma quando scopre l’ assassinio della maggiore la sua tranquilla vita subisce una brusca scossa. Deve trovare il mostro che lo ha privato dell’ amata figlia, la sua perdita diventa la sua ossessione.Abigail è la madre della ragazza, è considerata una tra le più belle mamme del vicinato, affascinante, con degli occhi blu enigmatici, insondabili, grazie ai quali è soprannominata dal marito”occhi d’ oceano”. È abituata a recitare il ruolo della madre e della moglie ed a nascondere la sua voglia di evasione, di appagamento. La morte della figlia mette a nudo la debolezza del suo carattere e la costringe ad una scelta: affrontare tutto questo o fuggire. La sua decisione danneggerà irreparabilmente il rapporto con la famiglia, in particolare con il figlio minore. Il mio voto è … per la grande autenticità dei personaggi, una normale famiglia in apparenza, e per le emozioni che riesce a suscitare l’ autrice affrontando con coraggio il tema della violenza su vittime ingenue e indifese quali possono essere le donne, e il tema della fragilità umana di fronte ad eventi che non possiamo controllare.

Aggiungi un nuovo commento:

scuola:

autore/classe

commento

voto
  
80

Sebold A.
Amabili resti
E/O, Roma, 2004


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007