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II A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Questo racconto ha come protagonisti tre personaggi: l’Iguana, Grazia e Simone.
L’Iguana, una ragazzo chiamato così dalla polizia, uccide gli studenti universitari per impossessarsi del loro corpo e continuare a vivere, ma è ossessionato dai rintocchi, nella sua testa, delle campane che simboleggiano l’inferno; Grazia, ispettore di polizia, investiga sui sei omicidi degli studenti notando che sono tutti collegati tra loro; Simone, un ragazzo cieco, associa suoni, colori, musiche e odori alle persone e alle voci che sente e così aiuta Grazia a trovare l’Iguana che cambia sempre pelle.
Il finale è molto aperto, oppure non ho colto il significato dell’ultimo capitolo: Simone è stato ucciso dall’Iguana e continua ad essere scambiato per il vero Simone, oppure entrambi sono vivi? Grazia ha preso il colpevole oppure le è sfuggito?
Il libro è molto interessante perché ambientato a Bologna e ci si possono ritrovare i nomi delle strade, i luoghi, i palazzi e le abitudini degli abitanti. La storia è strana, ma molto appassionante; inoltre è molto originale il modo di scriverla, perché ogni personaggio parla a turno in prima persona ed esprime i suoi pensieri dal suo punto di vista.
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