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1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso
“Il ritorno del cavaliere oscuro” è l’opera di un vero appassionato di fumetti. Frank Miller,cresciuto leggendo pietre miliari della storia dei fumetti quali gli esordi di Batman,nel 1986 decide,dopo aver contribuito alla creazione di altri celebri fumetti come Daredevil,di salvare l’uomo pipistrello dalla crisi dei super eroi,e quindi dalla destinazione sicura,dandogli una seconda vita creata sul seguito della precedente. Nel racconto infatti Bruce Wayne,l’alter-ego di Batman,è un uomo di cinquantacinque anni,forse malato,che soffre nel vedere il degrado e la criminalità in cui è caduta la sua Gotamcity,a cui aveva dedicato parte della giovinezza combattendo per la sicurezza. Egli non indossava più le vesti di super eroe da circa dieci anni a seguito di una promessa ma,stanco delle derisioni del demone pipistrello che ancora aleggia dentro di lui e preoccupato per il futuro che si preannuncia cosi tetro,aiutato da protesi muscolari tecnologiche e da una nuova Robin,torna a combattere,oltre i vecchi nemici,anche la violenza urbana,i corrotti e la mentalità comune che lo scheda come un pazzo criminale. In generale la trama mi ha colpito positivamente in quanto non rispecchia quella classica dei fumetti,banale e talvolta infantile,ma è fondata sul monologo interiore del protagonista di tanto in tanto spezzato da azioni che accelerano il racconto come sparatorie o fughe improvvise. Particolarmente interessante è il finale che descrive un fatto singolare nel genere fumettistico,cioè la morte della figura del super eroe per placare polemiche e terrore da egli stesso sollevati. Trovo però poco pertinente al racconto,che in ogni caso narra vicende che coinvolgono super eroi anche se vecchi e arrugginiti,il ruolo scorretto,cupo e corrotto ricoperto dall’uomo d’acciaio per eccellenza “Superman”,che da quanto ricordo ha sempre combattuto ai fini della giustizia come il collega pipistrello. Qualche disagio questo personaggio me l’ha creato. Il mio voto rimane comunque positivo e indica che ho apprezzato pienamente il fumetto.
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