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I A, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Simone, un ragazzo cieco che ascolta la città con lo scanner, l’unica passione Almost blue suonata da Chet Baker, Grazia, una detective alle prime armi, determinata in ogni sua azione, un misteriso assassino che si reincarna nelle sue vittime; sono questi i principali personaggi che animano il libro. La vicenda è ambientata a Bologna, dove si aggira un serial killer che cerca di assumere in continuazione l’identità delle sua vittime, per sfuggire alle campane dell’inferno. Nessuno sa quale sia il suo vero aspetto. Sarà compito di Grazia riuscire a risolvere il caso, ma occorrerà l’aiuto di Simone, l’unico che abbia mai sentito la sua voce intercettando casualmente una chiamata con lo scanner. Sarà un susseguirsi di azioni e piani alla ricerca disperata dell’assassino seriale,una storia d’amore che nasce inaspettatamente sorprenderà il lettore sul concludersi del romanzo.
Lo stile è semplice e scorrevole, ciò permette a chi legge di seguire facilmente la vicenda; la storia è avvincente e coinvolgente: ecco che, quando si pensa di avere in mano il colpevole, questi è già fuggito.
Mi ha molto affascinato, inoltre, il modo di percepire il mondo di Simone che, pur essendo cieco, riesce ad avere una visione delle persone e del loro carattere molto precisa e reale.
Per questi motivi assegno al libro un voto 4,5.
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