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I M, Liceo Scientifico G. Ulivi, Parma
E’ la storia di Tiziano: diciassette anni vissuti in un brutto quartiere, frequentando la scuola e commentando anche qualche piccolo furto. Tiziano è sempre in cerca di risse per sfogare la sua rabbia causata da suo padre che picchia la madre ela sorella minore; l’unica persona che riesce a calmarlo è Stella, la ragazza di cui è innamorato. Tiziano finisce pure in galera e qui l’incontro con un poliziotto gli fa capire che non è solo e che i suoi problemi deve affrontarli tenendo conto anche delle persone che lo circondano. Il libro tratta alcune tematiche come l’amore, l’amicizia, l’adolescenza, il disagio giovanile, il male intorno a noi e dentro di noi che mi sono interessate.
Nonostante l’idea principale sembri a prima vista buona e coinvolgente, una eccessiva ripetitività provoca monotonia e progressivamente l’interesse del lettore tende a calare. Il libro diventa un po’ noioso anche se abbastanza scorrevole grazie al linguaggio utilizzato che rispecchia quello dei giovani d’oggi.
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