Torna all'home page della Biblioteca Sala Borsa

XANADU

comunità per lettori ostinati
1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

Non posso credere che questo romanzo sia opera di una leggenda dell’ horror come Stephen King. A mio avviso non vale neanche la carta sul quale è stampato.“Carrie “ è la storia di Carrie White, una ragazza che vive nel Maine con la madre invasata di fanatismi religiosi,derisa da tutti per la sua goffaggine nei rapporti con gli altri.Ha fin dall’infanzia poteri telecinetici,che si manifestano all’improvviso una sera dopo l’ennesimo scherzo dei compagni di scuola in tutta la loro potenza distruttiva, portando ovunque morte e orrore.L’idea centrale,trattata in molti altri testi,è interessante.Ma il modo in cui King la sviluppa è del tutto inadeguata.Fa spesso uso di parolacce -sintomo di mancanza di stile e di un vocabolario limitato-,usa frasi talmente forti e ripugnanti da dare il voltastomaco.Per non parlare dell’esposizione terribilmente monotona,spesso interrotta da fastidiosi ritagli di giornale e di pagine di altri libri che appesantiscono ulteriormente la lettura di queste 175 sofferte pagine.I personaggi sono davvero mal presentati e non prendono forma concreta,sono solo piccole bozze di azioni scontate o di dialoghi senza troppo senso.La protagonista ha un comportamento scontato,dato che si sa già dall’inizio cosa farà ai suoi compagni di scuola e alla sua cittadina. I suoi gesti,per quanto malvagi,sono assolutamente prevedibili e privi di carica emotiva.Questo fallimento è in parte giustificato dal fatto che è uno dei primi lavori dello scrittore: ma la cosa incredibile è che da una trama così poco dinamica e interessante sia nato un film a due episodi con degli incassi non indifferenti.La mia è una sonora stroncatura: il voto è un secco …Prima di leggere un altro libro di King passerà molto tempo…

Aggiungi un nuovo commento:

scuola:

autore/classe

commento

voto
  
68

King S.
Carrie
Bompiani, Milano, 2000


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007