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1 B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Il libro “Amabili resti”di A. Sebold è sicuramente un libro che consiglierei a tutti. Il dolore, che ci viene raccontato e che viene espresso dai personaggi attraverso i fatti principali, è alleggerito dalle rocambolesche situazioni che devono affrontare i Salmon e dalla frizzante nonna Lynn. La storia di questo romanzo è tutta varia. Mi è piaciuto soprattutto il fatto che Susie racconti dal suo Cielo le vicende e le emozioni dei suoi cari e non solo. Infatti la ragazza “tiene d’occhio”anche il suo assassino, il signor Harvey, i suoi incontri e le sue azioni. Questo tipo di “spionaggio”mi è piaciuto molto perché ci mostra che il limite tra cielo e Terra esiste, ma che in cielo non ci si dimentica di tutto e di tutti e si può stare vicino alle persone anche senza vederle o sentirle. La storia prosegue infatti anche in Terra, dove ci vengono presentati i genitori e gli amici di Susie, disperati, che cercano di trovare una risposta alla morte della loro amata e si fanno coraggio tra di loro.Lo stile di questo libro è vario: all’inizio sembrerebbe un romanzo classico, che poi però si trasforma in un giallo e in romanzo d’avventura, dove i personaggi principali vogliono sapere chi è l’assassino, perché ha agito in quel modo… Questo miscuglio di stili mi ha affascinato molto. Sicuramente, fra tutti i personaggi, quello che mi ha colpito di più è stato il papà di Susie, Jack Salmon. Jack comincia a nutrire dei sospetti verso il signor Harvey fin da subito, ma poi si accorge che senza prove non si può fare niente. Infine vorrei riportare una frase di Susie che mi è piaciuta molto, tratta dall’ultima pagina del libro: “auguro a tutti una vita lunga e felice”, che ci mostra il dolore di Susie per non essere più insieme ai suoi parenti e amici.
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