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V B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Tamar e Assaf sono due sedicenni completamente differenti: matura e forte nel dover affrontare la realtà la prima, timido e pieno di incertezze il secondo. Eppure il destino saprà farli incontrare in un modo piuttosto singolare. Tutto ha inizio infatti quando viene affidato ad Assaf il compito di inseguire per le vie di Gerusalemme un cane abbandonato, per poter risalire al padrone. Proprio così, dopo numerose avventure, il ragazzo incontrerà Tamar, fuggita di casa per aiutare il fratello tossicodipendente, con la quale capirà che è arrivato il momento di crescere e nella quale troverà una persona veramente speciale, un qualcuno con cui correre, appunto.Oltre ai due giovani compaiono nel racconto numerosi personaggi coinvolti nell’intricata vicenda, tra i quali la più importante è sicuramente la suora Teodora, fortemente unita a Tamar, che farà conoscere ad Assaf la giovane proprietaria del cane.Il linguaggio è ricco di descrizioni e particolari che permettono il completo coinvolgimento del lettore all’interno della vicenda.Penso che sia giusto attribuire a questo libro il massimo dei voti, perché ci parla di un’ avventura avvincete, un po’ speciale, ma soprattutto un’avventura nel mondo dei giovani, in grado di mostrarci quali immensi sentimenti e sensazioni sono in grado di provare.
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