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2 A, Liceo Scientifico G. Ulivi, Parma
Scritto da Richard Matheson nel 1954, “Io sono leggenda” non dimostra i suoi cinquanta anni per le numerose riflessioni che apre su temi attualissimi come il razzismo(normali e anormali), i pregiudizi(i vampiri sono davvero così malvagi), i rapporti sociali che si instaurano tra le culture diverse e la perdita progressiva dell’umanità che trasforma anche gli esseri umani in mostri. I temi trattati e l’utilizzo di un linguaggio scorrevole ed essenziale, uniti alla capacità dell’autore di creare un ambiente futuristico che sembra però realistico, riescono a coinvolgere e quasi a far identificare il lettore con il protagonista, solo contro il mondo, trasmettendo in ciascuno di noi forti emozioni e rendendo la storia assai viva e palpitante.Ambientato nel 1975 il protagonista Robert Neville tenta di sopravvivere in un mondo di uomini vampiri in un’atmosfera di terrore e angoscia fino al giorno in cui scopre di essere ormai solo lui l’unico anormale.L’uso di uno stile asciutto, scarno e secco e la capacità di trasmettere angoscia nel lettore, fanno la grandezza dell’autore.
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