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2 A, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Addormentatosi sulla tomba della madre, il 48enne Hiroshi, un uomo con una vita normale scandita dalla routine della vita quotidiana divisa tra lavoro e famiglia, si risveglia 14enne nella città della sua adolescenza.Ora però è diverso perché ha la consapevolezza e le esperienze di un uomo, sa cosa è importante nella vita e in questa “seconda occasione” potrà fare scelte diverse, consapevole di stare riscrivendo la sua storia, inizialmente preoccupato di non poter tornare dalla moglie e dalle figlie: ma forse potrà impedire a suo padre di andarsene, scomparso nel nulla nell’estate del 1964, e potrà liberarsi dallo stress della vita quotidiana e ritrovare la spensieratezza dell’adolescenza, magari innamorandosi della ragazza più carina della scuola.La narrazione è lenta e malinconica, i personaggi hanno un carattere ben definito e i disegni sono accurati sin nei minimi particolari.Io che prima d’ora non avevo mai letto un romanzo a fumetti ho molto apprezzato questo libro.Questo romanzo mi è piaciuto perché l’autore fa riflettere sulle debolezze e sulla forza dell’uomo e sull’importanza dei ricordi.
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