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2Q, Istituto Tecnico per le Attività Sociali F. Selmi, Modena
Secondo me questo è uno di quei libri che bisognerebbe leggere obbligatoriamente. Dire che è bello, è come dire che il mare è blu... è scontato! Comunque dato che per quanto riguarda gli aggettivi non sono dotata di una grande immaginazione, mi accontenterò col dire che questo romanzo è bellissimo, avvincente, triste con moderazione (il finale) e normalissimo in quanto trattadi tre ragazzi che hanno diciassette anni e che trovano non-solo che il mondo faccia schifo, ma riservano lo stesso termine alla vita stessa. Piers (che nella storia prenderà il nome di Jan) è un ragazzo introverso, depresso, colto da frequenti Fisse e che va molto bene a scuola, tanto che è un anno avanti ai ragazzi della sua età , decide che ne ha abbastanza di responsabilità e di tutto questo . che gira intorno ad esse così decide di trovarsi ,!1,D lavoro lontano da casa, incurante delle perplessità dei suoi genitori, degli amici, degli insegnanti e della sua ragazza. E così si trasferisce in un altro paese dove riscuote i pedaggi ad un ponte, vivendo in una ca,sa lì di fianco. La sua vita viene rallegrata dalla visita che gli fa quasi sempre una ragazza della medesima età . Il suo nome è Kathrine (ma Jan la chiama Tess). Tess è sicura di se e allegra, e fra i due nasce una splendida amicizia che col passare del tempo si trasformerà in qualcosa di più.Ma le loro vite sono sconvolte dall'arrivo di Adam, un ragazzo affascinante ma indesiderato. Non si sa la sua storia: non ha un cognome, non ha una famiglia, è solo e senza un posto dove andare. Per questo Jan decide che può rimanere nella casa vicino al ponte. All'inizio tra loro due non corre buon sangue ma col passare deì giorni non potranno più stare l'uno senza l'altro.Purtroppo, come tutte le cose belle, ~ questa è destinata a finire, colpevole è un malinteso tra Adam e la ragazza di Jan (che era venuta a -trovarlo nella casa al ponte) che non riconoscendo Adam e temendo dì essere aggredita, gli tira un caldo col risultato di farlo cadere a terra e di fargli sbattere la'festa. A questo -punto succede il peggio, infatti Adam, dopo essersi ripreso, non ricorda più nulla. Col passare dei giorni, riacquista sempre più la memoria.. ma non riconosce né Jan né Tess.Così si scopre il suo passato, un passato -orribile nel quale Adam si rifugia -tutt'ora. Viene così portato:nello stesso:posto.dal quale era'scappato;probabilmente noi lo potremmo definire un. Ospedale dove vengono accolte persone con gravi problemimen1i .Quando Jan lo va a trovare scopre un Adam completamente diverso, un ragazzo di undici anni intrappolato nel corpo di uno di diciassette che costruisce steccati per quella che lui dèfinisce. la sua casa cioè una: tenda nel cortìle. Nonostante Jan lo vada a trovare spesso, naturalmente Adam non lo riconoscerà mai e lo tratterà sempre come un estraneo, preferendo di gran lunga giocare nella sua casetta in giardino e leggere fumetti di Robinson Crusoe.In .questo. romanzo. il. narratore è interno (Jan), abbiamo una sintassi semplice e quindi la coordinazione, e il registro è colloquiale tipico dei ragazzi di quell'età .Il tema del racconto penso sia la paura del giudizio degli altri, di quello che possono pensare se conoscessero la verità su di te e quello che hai fatto.
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