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1 A int., Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Questo libro raccoglie cinque racconti aventi degli argomenti in comune: gli alieni, i mostri, il futuro, e il surrealismo.Il racconto che dà il nome al libro,“Rapporto di minoranza”, è ambientato in un futuro dove i criminali vengono arrestati prima ancora che commettano il crimine; quando però il criminale è il comandante della polizia cominciano a crescere dubbi sull’efficacia del sistema. Esiste sempre un rapporto di minoranza cui però nessuno dà credito…che sia la maniera per poter scagionare un innocente? O forse il comandante della polizia è un reale criminale? Questi sono i punti forti del racconto che risulta complesso e ricco di colpi di scena.Nel secondo racconto,“Impostore”, un uomo viene convinto di essere una spia aliena, un mostro in cui è impiantata una bomba, venendo costretto a dubitare della sua identità .Senza dubbio “Modello due” è il racconto che più ho apprezzato: in un mondo di guerra, quando le macchine prendono aspetti umani, l’uomo è costretto a dubitare dell’uomo. E se l’uomo confonde una macchina per il suo migliore amico è portato alla morte. Questo è un racconto che ci porta a pensare che spesso, anche al giorno d’oggi, durante le guerre si uccidono uomini in carne ed ossa, uguali a noi…se un giorno ci estingueremo sarà solo a causa dell’intolleranza che sta crescendo tra i membri di questa stessa specie.Nel complesso non male, ma non è stato eccellente, per questo si accontenti di un tre.
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