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XANADU

comunità per lettori ostinati
1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

Il noir ritorna su alcuni dei suoi tipici scenari con Lupo Omega, 1999 Edizioni EL. Francesco D’Adamo, autore di Mille Pezzi al Giorno (2000), Storia Di Iqbal (2001) e Bazar (2002), da voce a dei malinconici personaggi adolescenti e ai contrasti con i loro problemi, piccoli e grandi.Omega ( Antonio) giunge in una degradata periferia del nord, contornata dai palazzoni dell’edilizia popolare. Ancora non conosce le regole della zona. Infatti già dal primo giorno da scuola sembra destinato a doverle sopportare tutte, ad essere sottomesso ai più forti, Asso e la sua banda. Picchiato, trova però conforto in Vic ( narratore). Accogliendolo Vic da inizio a quella catena che porterà lui e Omega a opporsi ai più forti e ad arrivare ad una nuova situazione.Omega, diventato è diventato un ultimo, un sottomesso ma già qualcosa è cambiato. Ciò che rompe definitivamente l’equilibrio è l’arrivo di Manila, la ragazza dei sogni e quindi indiscussa proprietà di Asso. Omega per una serie di coincidenze arriva a conoscerla. Asso lo viene a sapere e tra i due c’è un primo scontro. Omega decide di proseguire il cammino da solo e dà un definitivo addio a Vic. Sfida Asso in un vecchio deposito d’auto dove Vic non può impedire il confronto. E ( con gran sorpresa del lettore) Omega subisce una metamorfosi ( poco chiaro se interiore o esteriore) trasformandosi in lupo e riuscendo in questo stato a battere e uccidere Asso. Vic non lo rivedrà più.Nel libro di D’Adamo il noir è predominante e riesce a scandire ogni tempo e azione dei personaggi. Infatti sono sempre presenti gli elementi che lo caratterizzano: la riflessione, la pioggia, la sera, il buio, il freddo, la solitudine ( soprattutto come stato d’animo). E spesso sono i personaggi a comunicare attraverso le loro parole o i loro pensieri i sentimenti del noir: la tristezza, la malinconia, l’insoddisfazione, a volte il disgusto per ciò che li circonda. E il lettore, particolarmente se adolescente riesce ad immedesimarsi, ad interagire successivamente con loro. Tutto ovviamente è facilitato dall’ambiente in cui è ambientata la storia, questa degradata periferia e i grossi palazzi dell’edilizia popolare a riempirgli il cielo.A mio parere Lupo Omega è un buon libro: riesce a comunicare attraverso il linguaggio apparentemente sgrammaticato ma in realtà ricco di espressività, forti sensazioni. I lettori adolescenti si possono ritrovare in momenti e stati d’animo dei protagonisti, riviverli e uscirne piacevolmente colpiti.Un libro consigliato agli adolescenti e agli appassionati del noir italiano.

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60

D'Adamo F.
Lupo Omega
Frontiere, Edizioni EL, Trieste, 1999


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ultima modifica: 14 gen 2007