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1 b int, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Nonostante l’argomento trattato sia molto toccante e l’autore, Robert Cormier, sia riuscito ad esprimerlo bene, il libro “Eroi” non ci è piaciuto particolarmente per la sua narrazione così malinconica ed il protagonista in cui non riuscivamo ad immedesimarci.La trama del libro è ben strutturata e tratta di argomenti molto importi e contrastanti tra loro, ad esempio il perdono e la vendetta, i falsi miti che crollano davanti ad alcune triste realtà di tutti i giorni, quali malattie e suicidio.Lo stile è vario: da romanzo d’avventura si trasforma in un romanzo d’amore il cui protagonista ricorda i momenti passati con la sua amata Nicole, e successivamente in un giallo, dove Francis cerca Larry La Salle per ucciderlo. Il linguaggio è semplice e conciso. L’autore arriva sempre al punto della situazione senza inutili giri di parole, cosa che abbiamo apprezzato. Tuttavia, l’intera vicenda è pervasa, come abbiamo già detto, di una certa malinconia e tristezza che in un certo qual modo, durante la lettura, c’infastidiva. Ad esempio, il protagonista, Francis, ai nostri occhi è un ragazzo troppo dipendente dagli altri e per tutta la sua adolescenza non fa che perseguire gli stessi inutili obiettivi (uccidere l’eroe della sua infanzia e trovare la bambina di cui si era innamorato), illudendosi di poter cambiare il presente, una volta raggiunto il suo scopo.In definitiva questo libro ci ha lasciate un po’ perplesse, nonostante i suoi profondi insegnamenti: anche se si è passati per un brutto periodo bisogna cercare di superare il momento e continuare a vivere. La forza di una persona la si riconosce da come si risolleva dopo una caduta.
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