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1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso
Il libro “Qualcuno con cui correre” scritto da David Grossman parla dell’avventura di un sedicenne alla ricerca del proprietario di una cagna.Questo ragazzo, di nome Assaf, che in estate lavora nel municipio della città di Gerusalemme, riceve l’ordine di seguire l’animale, catturato dagli accalappiacani, fino a che non troverà il padrone e non potrà restituirglielo.La bestia lo condurrà in svariati posti dove Assaf incontrerà persone con cui avrà piacevoli chiacchierate e che, poco a poco, gli sveleranno il carattere speciale della persona che sta cercando.Ho trovato la storia interessante soprattutto perché analizza i vari problemi adolescenziali, specialmente quelli riguardanti le droghe e l’amicizia.Lo stile di scrittura mi è piaciuto nonostante abbia trovato qualche passaggio un po’ noioso all’inizio a causa della trama abbastanza banale. Dopo il primo capitolo, però, mi ha molto coinvolto facendomi immergere completamente nella lettura.I personaggi sono degni di un’analisi attenta e rispecchiano fedelmente la figura dell’adolescente. Ne fanno emergere le incertezze e tante volte la rassegnazione al rifiuto degli altri.Un esempio che mi ha veramente colpito è Matzliah, ragazzo che da piccolo ha subito un incidente al viso e ora è schernito da tutti i suoi coetanei. Per sfuggire alla disperazione il ragazzo si è chiuso nel suo mondo ed è estraneo a quasi tutti gli avvenimenti esterni ad esso.Il voto che ho deciso di assegnare al libro è: 4 e ½ in quanto il contenuto mi è veramente piaciuto. Ho scelto di non assegnare il massimo punteggio perché, come ho detto prima, la parte iniziale mi è sembrata lenta nello svolgimento dei fatti.
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