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2Q, Istituto Tecnico per le Attività Sociali F. Selmi, Modena
La storia mi ha molto coinvolta, e appassionata. Mattahi,commissario della polizia, sta per lasciare la centrale in cui ha sempre lavorato,per andare un po' in vacanza, ma viene coinvolto nella morte per stupro di una bambina e promette ai genitori di questa che avrebbe trovato l'assassino. Viene subito indicato come primo sospetto un uomo che abitava vicino al bosco dove era stata uccisa la bambina. Ma lui non poteva più partecipare alle indagini perché gli avevano ritirato la pistola e il distintivo. Lui indaga lo stesso, va a scuola della bambina e una sua amichetta gli da molti indizi e lui si serve della bambina per trovare il killer. La bambina prende appuntamenti con il killer che non si presenta mai. Quando la mamma della bambina viene a scoprire che sua figlia viene usata come esca, si arrabbia, prende la bambina e la porta a casa. Così Mattahi non prenderà mai l'assassino. Lo stile è molto semplice, facile da capire. Il personaggio che mi ha appassionato di più è Mattahi perché è determinato, intelligente e forte. Questo libro mi è piaciuto molto, non solo perché il noir mi piace, ma perché è un libro che prende il lettore, quindi si consiglia di leggerlo.
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