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XANADU

comunità per lettori ostinati
2B int, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Il racconto “Rapporto di minoranza” di Philip Dick mi è piaciuto. Di questo breve testo mi ha colpito la storia, infatti, ho trovato molto interessante l’idea dell’autore di inventare una polizia criminale capace di prevedere i crimini prima che essi avvengano. Ciò mi ha anche fatto riflettere, perché nel mondo d’oggi il livello di criminalità e il tasso di omicidi è molto alto. Ho quindi pensato che se nel nostro mondo potessimo avere una polizia criminale così efficiente, potremo riuscire a diminuire di molto il livello di criminalità. La storia mi è sembrata molto scorrevole e non di difficile comprensione. I personaggi sono molto ben riusciti. Il protagonista non mi è molto piaciuto perché egli cerca inutilmente dimostrare la sua innocenza quando alla fine uccide comunque una persona, provando quindi che non esiste nessun rapporto di minoranza.

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61

Dick P.
Rapporto di minoranza
Fanucci, Roma, 2004


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007