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1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso
Questo splendido romanzo a fumetti narra l’avventura di un uomo,Hiroschi , che di ritorno da un viaggio di lavoro sbaglia treno e si ritrova nella sua città nativa. Aspettando il prossimo treno cammina per le vie della città e finisce in un cimitero. Subito riaffiora in lui il ricordo della madre morta da più di trent’anni. Decide così di fermarsi a pregare nella sua tomba e all’improvviso viene catapultato nel passato e si ritrova a rivivere i suoi 14 anni con la mente dell’uomo adulto che è in realtà . Il protagonista rimane ammagliato dalla sua nuova vita: un corpo agile e atletico, nuove passioni e vicende enigmatiche gli fanno dimenticare la sua vera vita, la moglie e le figlie. Si ritrova ad affrontare le problematiche di un adolescente con la mente matura di un uomo adulto ma non manca di commettere errori. Un mistero che lo assilla è la scomparsa del padre proprio in quel periodo e così tenterà in tutti i modi di svelare il mistero.Hiroschi, come si può capire dalla trama, è un personaggio complesso. Si ritrova a provare emozioni contrastanti, a prendere decisioni difficili, comprende che lo stesso sentimento di oppressione che provava una volta il padre ora lo provava lui, comprende di essere sempre stato un estraneo nei confronti della sua famiglia, questo salto all’indietro lo porta ha capire i suoi spagli e le sue debolezze cercando di essere migliore.Spesso però le sue azioni sono impulsive e poco ponderate tanto da mettere in pericolo il proprio futuro. L’eterno bambino. L’effetto dato dal fumetto è strabiliante, riesce a emozionarti,a riconoscere i volti dei personaggi e in qualche modo a renderli più personali. I disegni sono eccezionali, trasmettono perfettamente al lettore le emozioni dei personaggi, sono ricchi di dettagli e molto curati, altro non ci si potava aspettare da un maestro di fumetti quale è Taniguchi. Lo stile è semplice ma efficace, rende facilmente comprensibile la trama. Il romanzo è splendido,la trama fresca e originale.
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