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II A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Carrie White è un’adolescente che vive in una piccola città del Maine e che è stata cresciuta da una madre ossessionata dalla religione: cosi tanto da vedere il peccato in ogni cosa, anche la più naturale.
Carrie è sempre stata presa di mira dai coetanei e soggetta a offese e ad ogni tipo di scherzo.Tuttavia scopre gradualmente di avere poteri telecinetici, di poter muovere, cioè, gli oggetti con la sola forza del pensiero.
Ma una ragazza, Sue, prova compassione per lei e convince il suo fidanzato Tom a portare al ballo della scuola Carrie. Dopo l’ennesimo scherzo che subisce per una coincidenza, ma che le ricorda un trauma da poco superato, e dopo essere stata schernita ancora una volta, Carrie decide con estremo gusto di usare i suoi poteri per punire tutti quelli che l’hanno sempre derisa, provocando cosi una strage.
Alla fine del romanzo Carrie torna a casa, ma rimane ferita da uno scontro con la madre che la voleva uccidere. Carrie sarà poi trovata da Sue in fin di vita e si spegnerà nell’ambulanza.
Subito dopo la lettura mi sembrava che questo libro fosse troppo macabro e che fosse un’esagerazione, ma ripensandoci ho capito che volevo sempre andare più avanti nella lettura. La trama è travolgente, appassionata. Nel libro sono presenti descrizioni molto dettagliate che permettono al lettore di potere immaginare la scena nei minimi dettagli.
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