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2Q, Istituto Tecnico per le Attività Sociali F. Selmi, Modena
sebbene mi sia piaciuto molto avrei preferito un continuo della storia senza lasciare il lettore senza un proseguimento della vicenda.Questo racconto è focalizzato sulla storia di due adolescenti, Cate e Mat, che dopo la morte della madre seguita da quella del padre perdono tutte le loro sicurezze; intanto il fratellino più piccolo, ,Billo, non ancora cosciente della fine di sua madre, osserva questo loro senso di smarrimento. Questa perdita avvicina i due fratelli più grandi; pensano insieme alloro destino promettendo si che anche se gli avrebbero divisi si sarebbero sempre tenuti in contatto. Successivamente la loro preoccupazione cade su Billo perché trovano impossibile lasciarlo da solo.La loro tensione sale sempre di più quando capiscono che il momento della loro eventuale divisione si sta avvicinando, infatti dopo poche ore sarebbe arrivato l'assistente sociale e si chiedono a come saranno le loro vite da quel momento in poi.Questo racconto è accompagnato parallelamente da una favola, raccontata da Cate, di una sorella e un fratellino; i due fratelli dopo essere scappati dalla loro matrigna si trovano a passeggiare in un bosco e il fratellino viene preso da una forte sete. Si verifica solo un problema, cioè che ogni volta che si avvicinano ad una fontana la sorella sente che dice che se beve quell'acqua in un animale, ma dopo alcune volto che decide di non bere è talmente assetato che decide di bere e viene trasformato in un capriolo. Questa favola ha una svolgimento apparentemente triste ma poi finisce, come del resto tutte con vissero felici e contenti; Cate e Mat sperano che anche la loro fine sarà quella.Lo stile del libro è molto semplice ed ha un linguaggio piuttosto giovanile, un fattore in più che mi ha portato a dare come voto ....
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