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XANADU

comunità per lettori ostinati
1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

Una notte la giovane Melanie, in assenza dei suoi genitori, decide di indossare l'abito nuziale sottratto dall'armadio della madre.Il giorno seguente il suo mondo non è più lo stesso: costretta ad abbandonare tutte le agiatezze della sua dimora per la morte improvvisa dei suoi genitori, Melanie si reca a Londra con i fratelli Jonathon e Victoria per vivere da parenti che non ha mai conosciuto. Da questo momento passerà gran parte delle sue monotone giornate nel negozio di giocattoli dello zio Philips, una bottega colma di meraviglie e oggetti bizzarri, un teatro magico in cui si muovono strani personaggi: ad esempio la zia Margaret, bella e silente, manovrata continuamente come una marionetta dal marito.Questa donna mi ha colpito subito perchè, nonostante sia muta, riesce a trasmettere tutto il suo amore, il calore e l'affetto di una madre ai tre orfani.Francie, fratello di Magaret, è un violinista dotato e molto timido che passa gran parte delle sue giornate ad esercitarsi con il suo strumento, spesso incitato dal fratello Finn, ragazzo imprevedibile e risoluto, che osa baciare Melanine fra le rovine del giardino pubblico.Lo zio Philips nel ruolo del patrigno cattivo sovrasta tutti e che pensa solo alla sua mania, fabbricare giocattoli. Questo romanzo gotico, di formazione e d’iniziazione sessuale, con accenni alla politica; ha degli elementi favolistica come lo zio Philips nel ruolo del cattivo e Finn e Francie nei panni dei servi ribelli.L’ atmosfera si fa sempre più cupa nella casa; si avvertono misteri dietro quelle porte chiuse come nella dimora di Barbablù, senza contare quel legame amoroso che scatenerà l’ira del capo della famiglia che brucia la casa. L’ unico pensiero di Melanine è per il suo orsetto di pezza, il ricordo della sua infanzia.Per questi motivi il libro mi è piaciuto ma lo stile della scrittrice Angela Carter è molto complesso.Per me la finale, però, sarebbe da riscrivere perché speravo in un lieto fine, pensavo che i tre fratelli orfani scappassero con Margaret, Finn e Francie per una vita migliore, fuggendo dalle perfidie di Philips.

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56

Carter A.
La bottega dei giocattoli
Fanucci, Roma, 2002


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007