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1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso
Questa storia è ambientata in Alabama, stato sudista degli Stati Uniti, nel quale la vita dei neri è accompagnata da maree di pregiudizi; è in questa situazione che svolge la vicenda narrata.Un avvocato residente in un quartiere della città di Maycomb, padre di due figli, di nome Atticus Finch, viene assegnato, in qualità di difensore, ad una causa che vede come imputato un cittadino nero, Tom Robinson, contro una famiglia che non è vista di buon occhio da nessuno, gli Ewell. Lo stile è abbastanza scorrevole, non ci sono tratti difficili da capire. Uno degli aspetti che rende questo libro unico, è il fatto che le vicende sono narrate da una bambina di sette anni che mette in luce l’ipocrisia del mondo degli adulti e, se “il sacrificare le proprie idee per far parte di un gruppo” viene attribuito di norma agli adolescenti, in questo romanzo riguarda esclusivamente gli adulti. Senza dubbio è un libro che vale la pena di leggere, nonostante il ritmo della vicenda mi sembra a tratti esageratamente lento; in compenso il finale è imprevedibile.
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