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I H, Istituto Tecnico per le AttivitĂ Sociali F. Selmi, Modena
E’ un racconto che fa pensare tanto. La storia narra di come un ragazzo di soli diciassette anni possa trovarsi in difficoltà con se stesso e con gli altri.
Per questo decide di mollare tutto (casa, amici, scuola) e di “ritrovarsi” nella vecchia casa del ponte, sopravvivendo con il ricavato dei pedaggi che prende ai veicoli che passano da lì. Ma ovviamente c’è la “lei” di turno, Kate (detta Tess), che ha la sua stessa età , è vivace, allegra, sicura di se, decisa, quasi una donna. Al nostro sconsolato protagonista Piers (detto Janus) tutti questi ingredienti fanno girare la testa, ma non può farsi distrarre, perché a casa c’é una persona che lo aspetta: l’innamoratissima fidanzata Gill!
A parte la seccatura di rispondere alle ossessionanti lettere di Gill, il suo vero grattacapo è Adam, misterioso, insolente e affascinante, entrato nella sua vita ed in quella di Tess come un fulmine a ciel sereno. I pensieri ed i sentimenti che provano i protagonisti toccano nel profondo, come il piccolo ragionamento “scientifico” che fa Janus, sull’uomo ed il tempo (per chi non è pratico in questo campo è meglio che salti questa parte) anche se, alcuni, sono estremamente banali.
Personaggi:
Janus (protagonista): ragazzo paranoico, maniaco dell’ordine e delle citazioni di poesie, grande “pensatore”, appassionato di libri;
Adam (coprotagonista): misterioso, sventato, di gran cuore e affascinante con una grande lacuna nel passato;
Tess (coprotagonista): ragazza allegra, sensibile e vivace, senza peli sulla lingua con l’abitudine di esclamare in francese;
Sig. Bob Norris (padre di Tess e “capo” di Janus): uomo severo, ma anche umano, molto geloso della figlia.
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