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II A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Questo libro raccoglie cinque storie scritte da Philip Dick. In “Rapporto di minoranza” si parla di una polizia in grado di prevedere i reati e che di conseguenza può arrestare i presunti futuri criminali. Basandosi però su menti umane, non sempre si può essere sicuri dei risultati ottenuti.
Nel racconto “Impostore” un uomo è costretto a dubitare della sua natura. Cercando di scappare da una morte sicura scoprirà tragicamente di essere un robot-bomba ideato dagli alieni per distruggere un progetto di alcuni scienziati. “Modello due” è la storia di un’interminabile guerra tra Stati Uniti e Russia. Entrambi i paesi costruiscono macchine capaci di uccidere e di pensare. Questa caratteristica porterà i robot a cercare l’autonomia dagli umani eliminandoli. Progressivamente arriveranno macchine che, come gli umani, si uccidono tra loro. In “Ricordiamo per voi” un uomo scopre grazie ad un’agenzia che numerose volte qualcuno ha interferito con la sua memoria modificandola. Il racconto non ha un vero e proprio finale. L’ultima storia “La formica elettrica” mette in discussione la realtà in cui si svolge la storia.
Tutti i racconti si assomigliano in quanto ambientati in un’epoca futura dove l’uomo nella sua continua evoluzione provoca danni, a volte irreversibili. L’atmosfera che si presenta comunemente nei racconti è cupa e misteriosa e lascia un velo d’angoscia.
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