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XANADU

comunità per lettori ostinati
II B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Questo libro mi è piaciuto tantissimo, lo consiglio a tutti quelli che amano le storie intriganti e misteriose; non ha un target di lettori ben definito e, anche se fondamentalmente tratta il tema dell’adolescenza, è un libro adatto a qualsiasi età. L’abilità di Chambers sta nel saper raccontare le emozioni trascinando con queste tutto l’alone di mistero che ti invoglia ad andare sempre avanti nella lettura. La storia è molto avvincente in quanto Piers finalmente decide di fare ciò che in fin dei conti ha sempre desiderato, liberandosi di tutti gli schemi che gli erano stati imposti. In questa nuova vita si inseriscono Adam e Tess rendendo più vivaci e misteriosi gli avvenimenti che accadranno.
Questo libro mi ha fatto molto riflettere perché essendo anch’io un’adolescente mi sono immediatamente calata nel personaggio di Piers, ho iniziato a pensare che, come la sua, anche la mia è una vita, tutto sommato, abbastanza inquadrata che oscilla continuamente tra impegni scolastici e sportivi che precludono molto spesso quello che io forse vorrei veramente fare. Un personaggio come Adam forse avrebbe avuto un grande ascendente su di me e avrebbe messo in risalto certi risvolti del mio carattere, facendomi forse propendere per una vita vissuta più alla giornata?!?! Penso però che al di là del fascino iniziale che un personaggio del genere può suscitare, prevalga in me la fermezza dei miei principi, il mio amor proprio e il piacere di vivere, nel modo di sempre, il mio tempo.

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57

Chambers A.
Quando eravamo in tre
Fabbri, Milano, 2003


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007