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XANADU

comunità per lettori ostinati
II B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Il racconto di Philip K. Dick che dà titolo al libro mi è molto piaciuto, poiché l’idea di una polizia che riesca a prevedere gli omicidi è molto affascinante e secondo me realizzabile in futuro. Mi affascina anche l’idea del rapporto di minoranza, perché ci fa capire che in ogni modo vi possono essere degli errori in qualsiasi cosa, e la storia non ci racconta il futuro come un mondo perfetto.
Lo stile di scrittura è scorrevole: il ritmo della storia non è eccessivamente lento, né troppo incalzante. Il linguaggio è comprensibile ai ragazzi anche se la trama non è delle più semplici.
I personaggi sono ben presentati poiché le descrizioni sono brevi ma molto minuziose e ci danno una visione completa del personaggio. Quelli più affascinanti del racconto sono il commissario Anderton e sua moglie Lisa. Il primo mi è piaciuto poiché anche se sembra vecchio e impazzito, è un uomo che riesce a ragionare anche quando la situazione non è delle migliori. Lisa invece è un personaggio ammaliante per la sua bellezza esteriore. Tuttavia è una donna che cerca di aiutare il marito a passare i momenti in cui si sente vittima e pensa ad una cospirazione.

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61

Dick P.
Rapporto di minoranza
Fanucci, Roma, 2004


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ultima modifica: 14 gen 2007