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2 b int, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Questo libro non mi è piaciuto moltissimo innanzitutto perchè non amo i racconti sulla guerra, inoltre mi ha fatto impressione il modo in cui l'autore ha descritto il protagonista sfigurato. L'inizio non mi è piaciuto affatto, fino a circa metà . La storia, però, complessivamente l'ho apprezzata; la vicenda e la biografia interiore del protagonista mi hanno colpito. Egli non mi assomiglia più di tanto, perchè vuole vendetta anche se è appena tornato dalla guerra e non è sufficiente la gioia di essere giunto vivo al suo paese; pensa solo a cercare di uccidere l'uomo che l'ha reso infelice anche se poi non lo fa. Anch'io non avrei ucciso Larry, per questo aspetto sento il protagonista di questo libro abbastanza vicino a me. Non mi è piaciuta la storia d'amore tra lui e Nicole perchè l'ho sentita quasi priva di vero coinvolgimento e passione. La fine mi ha colpita moltissimo, sono rimasta a lungo a fissare le ultime righe del racconto per il coraggio del ragazzo di staccarsi dalla donna amata e andare via. I periodi sono brevi e ci sono parole comprensibili, non troppo difficili. Non ci sono descrizioni, a parte quella del volto sfigurato del ragazzo. Ci sono molti flash-back: infatti ogni tanto l'autore racconta avvenimenti del passato che mi hanno trasmesso malinconia.
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