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XANADU

comunità per lettori ostinati
II B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Il libro affronta con grande profondità e naturalezza l’importante tema dell’adolescenza, con tutte le difficoltà ad essa collegate: il rifiuto dei genitori, la ricerca dell’amore, l’ardente desiderio di trovare la propria strada verso una felicità che pare irrangiugibile, relegata nel mondo della fantasia e dei desideri più irrealizzabili. Tamar e Assaf sono entrambi animati da una straordinaria voglia di aprirsi al mondo nonostante la loro timidezza, di trovare una luce tra le tenebre che si addensano nei loro pensieri e che li allontanano inesorabilmente dalle loro vecchie amicizie, dagli appigli sicuri dell’infanzia, portandoli a riflettere sul passato con grande lucidità critica e a guardare al futuro con timore ed emozione. I due ragazzi si muovono in un universo popolato da personaggi loschi e stravaganti; decine di volti che danno voce e vita alle mille sfaccettature di una città grande, densamente popolata e per molti versi tetra e oscura.
Lo stile semplice e diretto dell’autore favorisce la scorrevolezza della lettura, nonostante la presenza di alcuni passaggi piuttosto lenti in cui è difficile mantenere vivo l’interesse per la vicenda.
La storia, appassionante e a tratti commovente, procede su due binari paralleli, destinati ad incrociarsi solo al termine del racconto, con l’incontro dei due protagonisti. Il finale del romanzo, in cui Tamar si sfoga nel pianto e con Assaf si dirige al buio verso la grotta, è di una tenerezza struggente. Una volta chiuso il libro, nella bocca del lettore rimane un sapore contemporaneamente amaro e dolce al pensiero di due ragazzi che, uniti da un affetto incomparabile, varcano abbracciati le soglie della notte.

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66

Grossman D.
Qualcuno con cui correre
Mondadori, Milano, 2002


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007