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I A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Il libro “Almost Blue” racconta di un “serial killer” che uccide studenti universitari a Bologna, spinto dalle “campane dell’inferno” che sente nella sua testa. L’assassino, conosciuto come l’Iguana, pensa che uccidendo altre persone e assumendo le loro sembianze, possa sfuggire alla morte. Un’agente di polizia, Grazia, riceve l’incarico di catturarlo. Ottiene l’aiuto di un ragazzo cieco che riconosce attraverso uno scanner la voce dell’Iguana. Nel corso delle indagini i due si imbattono nell’Iguana, ma non riesono ad identificarlo. L’Iguana però si convince che l’unico modo per sfuggire ai suoi incubi sia uccidere il cieco. Quando lo raggiunge nel suo nascondiglio capisce che, per diventare come lui, gli basta accecare se stesso. Alla fine viene catturato e portato al manicomio giudiziario.
I personaggi principali sono l’Iguana, Grazia e il ragazzo cieco Simone.
La narrazione è svolta alternativamente da Grazia, Simone e l’Iguana. L’azione si sviluppa lentamente e descrive dettagliatamente l’atteggiamento psicologico dei personaggi, soprattutto dell’Iguana. L’autore fa spesso uso di dialoghi serrati.
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