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I A Internazionale, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Storia inusuale e cruenta di Stephen King, autore di numerosi thriller e genio incontrastato dell’orrore. Dalle sue opere sono state tratte numerose sceneggiature di film diventati dei “cult” per le nuove generazioni. In questo libro, però, l’autore usa troppe parole per esprimere concetti semplici perdendo l’incisività e la lucidità che contraddistinguono i suoi romanzi più recenti.
E’ un libro comunque scorrevole e di facile lettura che si divora in poche ore; ma il suo stile è valutato uno.
I personaggi sono gli unici degni di nota: particolari, dalle caratteristiche agghiaccianti che portano ovunque orrore, distruzione e morte. Essi contraddistinguono il libro e mi pare corretto premiarli con un meritato quattro.
Il libro però va giudicato nel complesso ed è necessario dire che il risultato è pesante e insoddisfacente; si guadagna così, solo un due.
Proprio da quest’opera è stata tratta la sceneggiatura del film “Carrie lo sguardo di Satana”; essa ha contribuito a rinfrancare l’esordiente Stephen King. Strano è il fatto che la storia ed il film siano piaciuti al punto di completare la trasformazione di King da un normale scrittore, all’autore “di tendenza” che è oggi.
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