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XANADU

comunità per lettori ostinati
2 B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

La storia, ruotando attorno a uno stupro finito in tragedia, è truce, macabra, ma accenni di dolcezza e di malinconia la differenziano nettamente da un rapporto ufficiale dei fatti. Il racconto vede i personaggi farsi strada nell’accecante dolore provocato dalla scomparsa di Susie, alla ricerca della verità, che viene puntigliosamente rivelata al lettore nelle prime pagine: stupisce la scelta di non mantenere segreto il nome dell’assassino sino alla fine.Susie narra in prima persona l’accaduto, servendosi del linguaggio poco ricercato di una giovanissima quale è, descrivendo però con vera poesia la semplicità di ogni gesto, che lei non potrà più provare. La scrittrice, attraverso la voce della ragazzina, alza e abbassa il sipario ora sul padre, ora sulla sorella, ora sugli amici o sulla madre, offrendo un resoconto globale della loro vita dopo il delitto.I personaggi sono troppo determinati, forti o astuti per essere verosimili –come si riesce, dopo una tale perdita, a conservare tanta volontà, tanto buonsenso e a non abbandonarsi al dolore straziante?!- eccezion fatta per l’eroico e umano padre, innamorato della figliola, e per la debole e fragile mamma. Irreale il profilo di Susie, che quasi non prova né rabbia né ribrezzo quando, dall’alto del suo Cielo, descrive la violenza subita. Il racconto è coinvolgente e completo: merita un giudizio pari a quattro.

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80

Sebold A.
Amabili resti
E/O, Roma, 2004


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007