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1B int, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
II mio nome è Tarzan Soraia è un libro molto bello che ti apre gli occhi sui molteplici pregiudizi dell'uomo. Narra la storia di un ragazzo che per vuole cambiare la sua vita, si cambia il nome e va in giro a dire che è uno zingaro. Maurizio Matrone scrive in modo molto scorrevole.devo dire che sono riuscito a leggere il libro in modo veloce. Sono stato affascinato dal modo in cui i pregiudizi riescono a cambiare la realtà . Mi viene in mente quando il ragazzo, pur non essendo zingaro e pur lavandosi ogni giorno, viene accusato di puzzare solo perché si spaccia per extracomunitario. L'unica cosa che non mi piace è il finale che lascia libera espressione alla propria fantasia, mentre mi sarebbe piaciuto sapere come finiva in realtà . In definitiva il libro mi ha aperto gli occhi verso le persone che non vanno giudicate in base al loro vestito o alla loro nazionalità ma in base alla loro personalità .
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