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1 H, Istituto Tecnico per le Attività Sociali F. Selmi, Modena
Il libro narra la storia di tre ragazzi, rimasti orfani, che vivono in casa da soli, ma presto dovranno andare in un istituto, e e quindi dovranno dividersi a causa della loro diversa età .Cate, Mat e Billo: così si chiamavano i tre ragazzi.Mat era il fratello maggiore (aveva diciassette anni) ed era indubbiamente quello col carattere più testardo e meno responsabile.A seguire, in ordine d’età , c’era Cate, la più responsabile.Billo era il fratello più piccolo, di cui si prendeva cura principalmente Cate.L’autrice basa il libro sulla descrizione dei luoghi e degli stati d’animo dei personaggi: il modo in cui scrive è così reale, da sembrare un’esperienza direttamente vissuta da lei.Tutta la storia è accompagnata da Cate che narra l’avventura di una regina ed un capriolo, che fa da metafora alla moret della madre, avvenuta poco tempo prima.Gran parte della vicenda si svolge nella casa dove vivono i tre, e nel bosco dove si avventurano di notte.Il mio giudizio complessivo sul libra da 1 a 5 è 4 perché mi ha colpito molto lo stile con cui è scritto, il linguaggio usato e le numerose descrizioni.
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