|
1 A int., Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Un commissario di polizia indaga sulla morte di una bambina avvenuta in un bosco. È stata uccisa con un rasoio ma dell’assassino nessuna traccia. Il commissario promette ai genitori disperati di trovare il responsabile del loro dolore. Il libro ha un finale inaspettato. Le descrizioni sono dettagliate sia nei momenti cruciali sia in quelli meno importanti. È un libro ricco di suspence. Mi è piaciuta soprattutto la descrizione dei luoghi dove si svolge la storia. Mi sarei aspettato una conclusione di altro genere, infatti avrei preferito che l’assassino fosse stato catturato dall’ex commissario. Nonostante questo svolgimento diverso dalle mie aspettative considero il libro coinvolgente e avvincente. Nelle ultime righe lette ho riscontrato anche uno stile umoristico che secondo me è appropriato, dopo un susseguirsi di momenti di tensione. L’aspetto che però più di tutti mi ha interessato è stata la descrizione dello stato d’animo del protagonista principale. Infatti quando lui si trova nelle situazioni di maggiore tensione l’autore sottolinea il timore e la sua impazienza. Anche la curiosità nel conoscere la vera identità dell’assassino travolge i pensieri del protagonista.
Aggiungi un nuovo commento:
|