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XANADU

comunità per lettori ostinati
1D, Liceo P.Levi di Montebelluna, Treviso

La storia parla di due ragazzi, Jim Nightshade e Will Halloway. Amici per la pelle vicini di casa, Will nato un minuto prima mezzanotte e Jim un minuto dopo. Un giorno arriva in città un circo strano, nero. Già all’ inizio non sembra un circo normale perché ci accadono cose misteriose… Will e Jim salgono in una giostra rotta e due inquietanti personaggi, il direttore del circo e l’aiutante fanno allontanare i ragazzi, i due si nascondono e assistono a uno spettacolo alquanto misterioso…La scrittura è molto coinvolgente e riesce a far provare sensazioni tipiche del genere noir: tristezza, attrazione per la tenebra, l’occulto.I due personaggi principali sono diversi anche se uguali: come è spiegato anche nel libro, “Will corre perché gli piace correre. Jim corre perché vede qualcosa davanti a sé” penso che questa definisca un po’ tutto il significato del libro.Il libro mi è piaciuto soprattutto per il modo in cui è stato scritto, è molto più coinvolgente di moltissimi altri libri, ti fa provare le emozioni dei personaggi come se le vivessi in prima persona. Non è proprio del mio genere preferito ma almeno la storia non è scontata e ti sorprende, ti incuriosisce, ti invoglia a leggere ancora un po’ per vedere come continua.

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55

Bradbury R.
Il popolo dell'autunno
Mondadori, Milano, 2002


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007