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2 A, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna
Quest’intenso fumetto racconta la vita dell’autrice tra le rivoluzioni contro lo Scià e le guerre che si verificarono negli anni ’80 in Iran, sua terra d’origine.Figlia di rivoluzionari, si ritrovò fin da subito a dover combattere contro gli insensati obblighi che le venivano imposti, dimostrando una grande intelligenza nonché molto coraggio.Ma l’autrice non cerca di disegnare una bambina perfetta ma, come per tutti gli altri personaggi, evidenzia vistosamente i suoi errori, rendendosene pienamente consapevole.Inoltre, anche se la sua storia è tutt’altro che divertente, l’autrice riesce a divertire il lettore con piccoli particolari aggiunti al momento giusto del racconto, rendendo la storia dolce-amara e evidenziando i contrasti che caratterizzano la sua vita.La descrizione psicologica dei personaggi è ben curata e riesce quasi sempre a mostrare la vera essenza di questi.Il padre di Marjane, per esempio, è un uomo dolce e comprensivo, coraggioso e altruista, con pochissimi lati negativi.La madre, altrettanto coraggiosa e altruista, è però più umana e più vicina al carattere un po’ instabile della figlia.Anche la nonna e gli zii, infine, sono incisivi nella crescita di Marjane, rendendola più forte e consapevole delle sue responsabilità .Un fumetto significativo ma, a mio parere, ricco di contraddizioni che spesso annoiano il lettore.
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