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II L, Liceo Scientifico Copernico, Bologna
“Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” è un racconto ambientato nei giorni nostri e vede come protagonista Christopher Boone, un ragazzo adolescente che soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo.Christopher non sorride mai,adora la matematica e l’astronomia,odia essere toccato e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Egli non è mai andato più lontano del negozio dietro l’anglo,ma quando troverà Wellington,il cane barbone della vicina, trafitto da un forcone, inizierà un viaggio straordinario che gli cambierà la vita. Christopher,con il passare dei giorni, farà luce su un mistero ben più importante di quello del cane barbone: com’è morta sua madre? perché suo padre non vuole che lui faccia domande ai vicini? Per rispondere a queste domande dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in luoghi e situazioni per lui faticosamente tollerabili, approdando così a una sorta di età adulta.L’autore, inoltre, adotta un lessico semplice e comprensibile a chiunque. Questo libro mi è piaciuto molto, poiché mostra quanto sia difficile per una persona autistica compiere gesti per noi quasi scontati e banali e soprattutto fa riflettere e pensare alla grande fortuna di godere di buona salute.
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