Torna all'home page della Biblioteca Sala Borsa

XANADU

comunità per lettori ostinati
II B, Liceo Ginnasio Galvani, Bologna

Secondo il mio parere questo libro è molto interessante dal punto di vista dello stile adottato da King: egli infatti fa sovente ricorso a parti narrative che introduce come tratte da altri libri o trattati che riguardano il caso di Carrie White. Reputo anche che questo romanzo tratti, seppure indirettamente, i temi del fanatismo religioso e del senso di solitudine tipico dell’adolescenza. La protagonista del romanzo si chiama Carrie White ed è un’adolescente che non cura particolarmente il suo aspetto. Vive una situazione familiare difficile: ha perso il padre senza averlo neppure conosciuto e la madre è un’antipaticissima fondamentalista cattolica. Inoltre questa ragazza è telecinetica e dunque può spostare più oggetti con la sola forza del pensiero. Carrie non mi è particolarmente simpatica, anche se provo per lei un grande senso di compassione e mi sono intristito per tutto ciò che le è accaduto. Purtroppo le lunghe descrizioni di cui fa uso King per trattegiare i personaggi portano ad un rallentamento della vicenda. Lo stile di King è abbastanza schematico ma certamente molto originale. Nel complesso questo romanzo è stato di mio gradimento soprattutto perché il genere horror è uno dei miei preferiti e l’autore sa ricreare nel testo un’atmosfera misteriosa fin dalle prime pagine.

Aggiungi un nuovo commento:

scuola:

autore/classe

commento

voto
  
68

King S.
Carrie
Bompiani, Milano, 2000


Biblioteca Sala Borsa Ragazzi | Hamelin Associazione Culturale
ultima modifica: 14 gen 2007