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3G, Liceo Scientifico Ulivi, Parma
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Un libro completamente perfetto, nessuna sbavatura e continuamente travolgente e appassionante, senza esclusione di colpi alla fine.
Ciò che forse potrebbe creare disturbo in qualche lettore, potrebbe essere il fatto che all'interno del racconto sono presenti molte storie raccontate dai vari personaggi che si incontrano nel corso della storia, ma che pensandoci bene vanno ad incidere positivamente sulla trama principale, rendendola ancora più avvincente e interessante, venendo a conoscenza di elementi fondamentali per poter capire meglio il resto della storia.
La musica adatta a questo libro dovrebbe essere molto allegra, frizzante e in continuo mutamento, per far risaltare ancora di più le avventure rocambolesche che i nostri eroi affrontano nel loro viaggio nello spazio.
A tutti coloro che hanno voglia di ridere e magari di gettare un occhio nel futuro.
Una volta c'erano molte razze, molti popoli, molti paesaggi diversi. Ma per andare avanti, bisogna che ci sia una sola razza: quella dell'uomo tecnologico: un uomo superiore, e sarà uguale in Europa, e in Africa e sotto i ghiacci e sulla Luna. E anche il paesaggio sarà uguale. E le idee tutte uguali. Solo così si potrà governare la terra. E la libertà è una parola che non ha più senso: perchè non c'è più niente da scegliere. Non c'è più nessuna avventura da vivere. Il copione del mondo è stato tutto girato. Adesso, c'è solo da guardare.
Forse l’ambientazione potrebbe richiamare Star Wars, ma questo libro è tutto un altro mondo…
Tre storie apparentemente distinte e separate, tre diverse nazioni e rispettivi eserciti, ma con un solo intento: conquistare "terra 2", il nuovo pianeta su cui andare a vivere, visto che la terra attuale non è abbastanza grande e non offre altrettante risorse energetiche, rimaste ormai in quantità veramente scarse. Benni stupisce ancora, con battute semplici ma efficaci, aneddoti geniali e una trama veramente eccezionale, che non fa solo ridere e divertire , ma che fa anche pensare a ciò che accade in questi giorni, viste le crisi e le continue notizie negative su ciò che sarà il nostro mondo e leggendo questo libro viene quasi la sensazione che un giorno potrebbero realmente avverarsi queste previsioni e che tutti noi potremmo trovarci a vivere nel sottosuolo cittadino con meno 20 gradi di temperatura.
I personaggi che si muovono in questo gigantesco mosaico spaziale, con retroscena futuristici e tecnologia avanzatissima, sono veramente originali e danno ancora prova della bravura dello scrittore e della fantasia con la quale ha costruito questo magnifico scenario.
Lo stile con cui è scritto è veramente semplice e piacevole, ma riesce a trasmettere significati reali e profondi.
Non resta altro da fare che leggerlo per rendersi conto che lo stereotipo del libro noioso è passato...
o che collegherei a questo libro e perché
armyem92
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