Emily Brontë
Cime Tempestose
Milano: Baldini & Castoldi, 2001
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2E, Liceo Linguistico e delle Scienze Sociali L. Bassi, Bologna
Cosa mi è piaciuto e perché (personaggi, situazioni, stile...)
Generalmente il libro mi è piaciuto molto, grazie al suo aspetto romantico e al giudizio morale sull'amore che l'autrice tende ad evidenziare. Non è presente la classica concezione sentimentale moderna, ma si parla di un amore superiore e talmente intenso da, alle volte, trasformarsi in forme di odio, verso la stessa persona amata o verso i suoi cari. Ho trovata molto carina l'idea del doppio narratore!
Sono stati veramente pochi gli aspetti che non ho gradito particolarmente... Forse alcune descrizioni erano troppo lunghe, rischiando quindi di diventare noiose...
Sceglierei "Il lago dei cigni" di Tchaikovski, per la sua intensità e l'irrequietezza che evoca...anche se le situazioni sono talmente intense che anche senza colonna sonora l'effetto è ugualmente reso.
Lo consiglierei a persone romantiche, ma anche a quelle più superficiali non farebbe male...Ah! E soprattutto a coloro a cui interessano i classici "mattoni"!
Ho trovato l'eroe della storia molto sentimentale, anche se a volte sarebbe potuto sembrare molto freddo a causa dei suoi comportamenti. Nonostante ciò, egli pur di proteggere il suo amore ha fatto di tutto (e di più...), facendo anche del male alle persone care all'amata ed arrivando quasi ad odiarla a causa dell'intensità del sentimento provato.
Per la romanticità e gli intrighi amorosi:
o che collegherei a questo libro e perché
- "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen
- "I dolori del giovane Wether" di J.W.Goethe
- "Le notti bianche" di Dostoevskij
- "Effi Briest" di Theodor Fontane
(-: pink :-)
voto: Va nella biblioteca ideale